Richiedere un mutuo è una decisione importante che richiede attenzione e preparazione. Quali criteri devi soddisfare per ottenerlo?
Scopri gli aspetti fondamentali da considerare prima di fare questo passo.
Requisiti e parametri dei Mutui in Italia
Per richiedere un mutuo in Italia, è necessario essere maggiorenni, cittadini dell'Unione Europea e avere residenza o domicilio fiscale nel Paese.
È fondamentale non aver avuto problemi precedenti nel rimborso di rate bancarie. Solitamente, i mutui standard partono da un capitale minimo di 50.000 euro e richiedono un reddito netto mensile di almeno 1.200 euro. Per importi inferiori, si consiglia di optare per un prestito personale con finalità abitative.
Le banche garantiscono il mutuo tramite un’ipoteca sulla casa acquistata o ristrutturata. Di norma, non erogano più dell'80% del valore dell'immobile (LTV - Loan to Value), stabilito da un perito.
Alcuni istituti offrono mutui con LTV al 90% o al 100%, ma con condizioni meno favorevoli e tassi di interesse più alti, per compensare il maggiore rischio.
Al contrario, un LTV inferiore al 50% consente di ottenere tassi più vantaggiosi, poiché il rischio per la banca è ridotto.
I requisiti richiesti per tipologia di Mutuo
I requisiti per il mutuo prima casa coincidono con quelli necessari per accedere alle agevolazioni fiscali dedicate a chi acquista l’abitazione principale.
Chi li rispetta può usufruire del cosiddetto “mutuo prima casa” per finanziare l’acquisto della propria residenza.
Se l’immobile appartiene alle classi energetiche A, B o C, alle agevolazioni prima casa si aggiungono quelle dei mutui “green”, che offrono ulteriori vantaggi, come un risparmio sugli interessi passivi.
Inoltre, alcune banche propongono condizioni agevolate per gli under 36: mutui di durata fino a 40 anni per ridurre l'importo della rata e, in alcuni casi, accesso agevolato al credito grazie al Fondo di garanzia prima casa.
Questo strumento statale è pensato per giovani con contratti di lavoro temporanei o per chi non dispone di un garante.
Per chi intende richiedere un mutuo al 100% del valore dell’immobile, è importante sapere che questa opzione è disponibile solo presso pochi istituti di credito e comporta tassi di interesse più elevati.
Anche in questo caso, il Fondo di garanzia gestito da Consap può rappresentare un valido supporto.
Condizioni lavorative e reddituali
Per ottenere un mutuo, è essenziale dimostrare di avere un reddito sufficiente a coprire sia le spese di sussistenza che le rate del mutuo. La soglia minima di reddito considerata per il sostentamento è di 700 € al mese, con un’aggiunta di 300 € per ogni persona a carico.
Per questo motivo, chi ha condizioni lavorative instabili, come contratti a tempo determinato, part-time o di apprendistato, o chi è autonomo senza uno storico di redditi adeguato, potrebbe incontrare difficoltà nell’ottenere un mutuo.
Anche i redditi variabili, come affitti, premi o TFR, non vengono generalmente considerati sufficienti come garanzia.
La condizione ideale per richiedere un mutuo è avere un contratto a tempo indeterminato o, per i lavoratori autonomi, uno storico di almeno 3 anni che dimostri stabilità e redditi consistenti.
Se vuoi scoprire quale mutuo è adatto al tuo reddito, utilizza il simulatore online per confrontare le diverse offerte disponibili.
Che tipo di contratto devo avere per richiedere un mutuo ipotecario?
Per richiedere un mutuo in autonomia, è necessario avere un contratto a tempo indeterminato da almeno 6 mesi.
Per chi ha un contratto a tempo determinato o una condizione lavorativa precaria, è possibile procedere alla richiesta con il supporto di una garanzia aggiuntiva, come:
Quante buste paga servono per richiedere un mutuo e come vengono valutate?
Per i dipendenti con contratto a tempo indeterminato, è necessario dimostrare almeno 6 mesi di anzianità lavorativa.
A tal fine, le banche possono richiedere da 6 a 12 buste paga: le prime servono a confermare il superamento del periodo di prova, mentre le ultime 12 consentono di valutare eventuali redditi variabili e distinguere le entrate regolari da quelle straordinarie.
Per i lavoratori autonomi e liberi professionisti che desiderano richiedere un mutuo senza busta paga né garante, è obbligatorio presentare le dichiarazioni dei redditi degli ultimi anni per dimostrare stabilità economica e adeguatezza dei guadagni.
Quali sono i requisiti di età?
È possibile essere mutuatari, cioè avere un mutuo in corso, a partire dai 18 anni fino ai 80 anni, anche se molte banche pongono un limite massimo di 75 anni per completare il pagamento delle rate. In teoria, anche i minorenni possono stipulare un mutuo, ma solo se rappresentati da genitori o tutori e con l'autorizzazione del giudice tutelare.
Ma fino a quale età è possibile richiedere un mutuo?
Considerando che la durata minima di un mutuo è di 10 anni, anche chi ha più di 65 anni può chiedere un mutuo con una durata di 10 o 15 anni.
Tuttavia, ottenere un mutuo per chi ha più di 70 anni diventa molto difficile.
Quali documenti presentare per richiede il mutuo?
I documenti indispensabili per la richiesta di mutuo sono: documenti d’identità, reddituali, patrimoniali e quelli relativi all’immobile.
Oltre al documento d’identità, è necessario fornire certificati che riguardano il nucleo familiare, poiché le informazioni su persone a carico e sui legami giuridici (come comunione o separazione dei beni) sono essenziali per la valutazione del merito creditizio.
Ecco i principali documenti richiesti:
Inoltre, la banca valuterà la capacità di rimborso delle rate, rispettando l'obbligo di evitare che il cliente risulti sovraindebitato.
Per questo, la somma di tutte le rate mensili non deve superare il 33% del reddito netto mensile.
I documenti reddituali necessari includono:
Infine, è fondamentale dimostrare di avere la liquidità per sostenere le spese iniziali, come quelle notarili e fiscali, e un eventuale anticipo del 20% sul valore dell'immobile.
Per agevolare la pratica, è possibile fornire ulteriori documenti patrimoniali, come:
Documenti relativi all’immobile
Prima di sottoscrivere una proposta d’acquisto è indispensabile verificare che questi documenti siano disponibili:
È necessario un garante per ottenere un mutuo?
Per richiedere un mutuo non è sempre necessario un garante.
Il garante viene richiesto solo quando i redditi dei richiedenti non sono sufficienti a coprire completamente la rata del mutuo.
In questi casi, è necessaria una fideiussione. Sebbene non ci siano requisiti fissi per il garante, in genere deve essere in grado di sostenere la rata del mutuo come se fosse l'unico richiedente.
Il garante potrebbe non essere idoneo se:
Accettando di diventare garante, la sua capacità di indebitamento verrà ridotta, come se avesse sottoscritto il mutuo personalmente, in quanto la banca ha già valutato un rischio eccessivo nel caso dei richiedenti.
Se questi non riuscissero a pagare, il garante potrebbe essere chiamato a rispondere del debito.
Per i lavoratori precari, esiste il Fondo di Garanzia Prima Casa, gestito da Consap, che offre una garanzia statale alternativa al garante.
Per una consulenza gratuita con un consulente del credito scrivi una mail a info@andreainfante.it
Andrea
Dal 2011 mi occupo di mercato immobiliare. Negli anni ho lavorato con diverse agenzie e aziende di settore. Adesso aiuto le persone a realizzare i loro progetti di acquisto, vendita e investimento nel mercato immobiliare come consulente e con i contenuti settimanali sui miei siti e canale youtube.
Nel tempo libero le mie passioni sono tre: Viaggi, Studio e la mia bulldog francese "Bella".
| ARTICOLI RECENTI
Venerdì 23 maggio 2025
| PAGINE