Oggi desidero parlarvi di un aspetto spesso trascurato, ma cruciale, nel processo di compravendita di un immobile: la liberatoria delle spese condominiali.
Come sapete, il rogito notarile segna il momento ufficiale di passaggio di proprietà tra venditore e acquirente.
Tuttavia, è importante assicurarsi che tutte le questioni relative alle spese condominiali siano regolarmente affrontate.
Ma cos’è esattamente la liberatoria condominiale e perché è così importante?
In sostanza, si tratta di un documento redatto dall’amministratore del condominio che certifica i debiti e i crediti del condomino richiedente relativi all’anno in corso e ai dodici mesi precedenti.
Questo documento fornisce anche informazioni su eventuali controversie legali in corso.
È importante notare che, sebbene la legge non menzioni esplicitamente una “liberatoria”, essa richiede un’attestazione dei pagamenti delle spese condominiali e delle eventuali dispute legali.
Tuttavia, è fondamentale capire che la liberatoria non esime da responsabilità finanziarie riguardanti il passato o il futuro.
Poiché al momento del rilascio il bilancio completo dell’anno in corso potrebbe non essere disponibile, il venditore potrebbe accumulare debiti successivamente alla vendita.
È importante ricordare che acquirente e venditore sono solidalmente responsabili dei costi condominiali dell’anno in corso e del precedente.
Pertanto, l’acquirente potrebbe essere tenuto a pagare queste spese per conto del venditore, chiedendo poi il rimborso.
Per quanto riguarda la forma e il contenuto della liberatoria, l’amministratore gode di ampia discrezionalità.
Tuttavia, prima della sua stesura, è suo dovere effettuare controlli contabili per garantire l’assenza di debiti pregressi o controversie legali.
Chi rilascia la liberatoria condominiale?
Questo compito spetta all’amministratore, che non può opporsi o ritardare il suo rilascio senza violare la legge.
È importante notare che il mancato rispetto di questo obbligo potrebbe comportare la revoca dell’incarico dell’amministratore.
Un’altra questione rilevante riguarda la manutenzione straordinaria già deliberata.
In questo caso, la Corte di Cassazione ha chiarito che la responsabilità del pagamento ricade sulla persona che era proprietaria dell’immobile al momento dell’approvazione dei lavori, indipendentemente dalla suddivisione delle spese al momento della vendita.
In conclusione, è fondamentale affrontare con attenzione tutte le questioni relative alle spese condominiali durante il processo di compravendita.
Questo garantirà una transazione senza intoppi e ridurrà il rischio di controversie future.
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Andrea
Dal 2011 mi occupo di mercato immobiliare. Negli anni ho lavorato con diverse agenzie e aziende di settore. Adesso aiuto le persone a realizzare i loro progetti di acquisto, vendita e investimento nel mercato immobiliare come consulente e con i contenuti settimanali sui miei siti e canale youtube.
Nel tempo libero le mie passioni sono tre: Viaggi, Studio e la mia bulldog francese "Bella".
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